Iran. Scontri a Teheran al funerale della vittima delle manifestazioni di lunedì

Pubblicato il 16 Febbraio 2011 - 09:48 OLTRE 6 MESI FA

TEHERAN – Scontri sono avvenuti stamane a Teheran ai funerali di un giovane morto durante le manifestazioni dell’opposizione di lunedì.  Lo riferisce la televisione di Stato, secondo la quale gli incidenti sono avvenuti tra studenti islamici e ”sostenitori della sedizione”, cioè dell’opposizione.

I mezzi d’informazione ufficiali hanno presentato il giovane ucciso, Saneh Jaleh, come uno studente appartenenti alle milizie dei volontari islamici Basiji, che lunedi’ hanno appoggiato la polizia anti-sommossa contro le manifestazioni dell’opposizione. Secondo il sito dell’opposizione Kaleme, invece, Jaleh faceva parte del quartier generale di Mir Hossein Mussavi, uno dei leader della protesta. ”Non lasceremo che si approprino del sangue di questo martire, ucciso da questi assassini”, ha affermati in un comunicato la principale organizzazione studentesca riformista, Tahkim Vahdat.

Il regime iraniano ha promosso manifestazioni da tenersi dopo la preghiera di venerdì prossimo in tutte le città iraniane contro l’opposizione, definita ”sedizione”, che e’ tornata in piazza lunedi’. Lo scrive oggi il sito della televisione di Stato. L’Organizzazione per la propaganda islamica, che ha promosso l’iniziativa, ha emesso oggi un comunicato in cui esprime ”odio per il nuovo crimine dei capi della sedizione”, cioè Mir Hossein Mussavi e Mehdi Karrubi, che avevano chiesto il permesso di organizzare una manifestazione il 14 febbraio a sostegno delle rivolte in Egitto e Tunisia. L’autorizzazione è stata negata ma migliaia di loro sostenitori sono scesi comunque in piazza a Teheran e altre città iraniane. Gli scontri con le forze di sicurezza hanno provocato due morti e molti feriti.