Sentiero asini su Alpi Italia-Austria: nuova rotta migranti

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Aprile 2016 - 06:37 OLTRE 6 MESI FA
Sentiero asini su Alpi Italia-Austria: nuova rotta migranti

Sentiero asini su Alpi Italia-Austria: nuova rotta migranti

VIENNA – I trafficanti di clandestini usano il vecchio sentiero alpino degli asini per farli entrare nel nord Europa. I migranti pagano 200 euro a persona per essere guidati attraverso lunghi e imperscrutabili sentieri, di notte, tra l’Italia e l’Austria.

Protetti dal buio, in gruppi di circa 50 persone vengono portati tra le alte cime per evitare di essere scoperti dalle guardie di frontiera. Alla fine della passeggiata di 45 minuti attraverso il bosco, i migranti emergono nella città austriaca di Gries, dove proseguono i loro viaggi in auto per la Germania, la Scandinavia o eventualmente la Gran Bretagna.

Un improvviso afflusso di persone che attraversano il Mediterraneo dal Nord Africa per giungere in Italia, ha portato all’aumento del commercio per i trafficanti di esseri umani. Le autorità austriache hanno intensificato i controlli nella zona e cominciato a costruire de posti di blocco sul Brennero – il percorso principale tra i due paesi.

I timori di una nuova crisi migratoria si sono intensificati dopo che una nuova ondata di persone ha tentato di attraversare il Mediterraneo dal nord Africa.

Il Primo Ministro Matteo Renzi è stato costretto ad insistere che l’Italia non sta affrontando un’ “invasione”, dopo l’arrivo di circa 6.000 persone in tre giorni. “E’ un grande problema ma abbiamo le idee chiare su come affrontarlo” ha detto.

Renzi ha affermato che il numero di barconi approdati sulle coste italiane è “di poco” superiore rispetto allo scorso anno.  Ma i dati rivelano che da martedì scorso 5.841 migranti hanno raggiunto l’Italia via mare, contro soli 174 arrivi in Grecia.

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha detto che è troppo presto per valutare se l’accordo UE di riportare in Turchia tutti gli arrivi della Grecia abbia causato un cambiamento nella struttura degli spostamenti.

Più di 24.000 persone sono giunte in Italia quest’anno, e le previsioni suggeriscono che il Paese potrebbe dover affrontare almeno 100.000 migranti dal Nord Africa, per il terzo anno consecutivo. Il premier inglese David Cameron ha parlato con la Cancelliera tedesca Angela Merkel per discutere se l’accordo con la Turchia stia “funzionando nel modo più efficace possibile”.

La portavoce ufficiale del Primo Ministro ha anche ammesso che ci sono preoccupazioni circa l’aumento di migranti che tentano di giungere in Italia dalla Libia con l’arrivo dell’estate.

Nel mentre, si teme che le nuove violenze in Siria porteranno all’arrivo di altri rifugiati in Europa. Il gruppo di assistenza “Human Rights Watch” ha riferito che almeno 30.000 civili sono fuggiti da un nuovo focolaio di scontri nelle ultime 48 ore.