Senzatetto e malato di mente pestato a morte dalla polizia Usa per un furto d’auto. Foto choc

Pubblicato il 1 Agosto 2011 - 19:52 OLTRE 6 MESI FA

FULLERTON (CALIFORNIA) – Kelly Thomas passeggiava per le strade di Fullerton, in California. Girovagava probabilmente senza meta quando, un gruppo di sei poliziotti l’ha circondato, vedendo nel suo ciondolare un atteggiamento sospetto. Thomas ha risposto in modo sconnesso alle domande ed è stato picchiato, fino a finire in coma e morire, lo scorso 5 luglio, dopo diversi giorni di agonia.

Kelly Thomas era un senzatetto e, soprattutto, era un malato di mente. Ora, a voler capire davvero come siano andate le cose quel 5 luglio ci si è messa l’Fbi aprendo un fascicolo che ha un’ipotesi di reato, a carico dei 5 agenti, persino beffarda: violazione dei diritti umani.

La foto di Thomas (volutamente in fondo all’articolo e sconsigliata a chi è sensibile) non lascia dubbi: il senzatetto è stato pestato in modo disumano. Come, da chi e perché lo stabilirà l’inchiesta. Certo, ammesso e non concesso che stesse davvero rubando un’auto, la violenza è decisamente fuori misura.

Parallelamente, scrive il sito statunitense Gawker, anche la polizia di Fullerton ha aperto un’inchiesta. Ma in California non mancano le polemiche: innanzitutto, scrive il quotidiano locale Fullertonfuture, cinque dei sei sospettati sono già tornati a pattugliare le strade. Quanto all’indagine interna, sempre lo stesso giornale, spiega che è stata affidata ad un amico intimo del capo della polizia locale. Il sospetto, condiviso dalla famiglia della vittima che ha organizzato più di un’iniziativa di protesta, è che ci sia un tentativo di insabbiare il tutto.

Kelly Thomas (fonte Fullertonfuture)

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