Sergio Cipolla, carabiniere eroe medaglia oro Santo Domingo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Dicembre 2015 - 15:33 OLTRE 6 MESI FA
Sergio Cipolla, carabiniere eroe medaglia oro Santo Domingo

Sergio Cipolla, carabiniere eroe medaglia oro Santo Domingo (foto di repertorio Ansa)

SANTO DOMINGO – Si chiama Sergio Cipolla ed è un carabiniere eroe: adesso ha ricevuto una medaglia d’oro come attestato del suo coraggio per aver salvato 14 naufraghi a Baia Chica, al largo di Santo Domingo. Nello stesso infausto evento, purtroppo, morirono 14 persone. Anzi, ex carabiniere, perché Sergio è stato un luogotenente e ora è in pensione.

Della sua vicenda parla Nicola Catenaro sul Corriere della Sera, che riprende le parole dell’ex militare:

«Il mare era in tempesta e non si vedeva nulla all’orizzonte. Incrociai il primo cadavere appena arrivato sul posto, in mezzo a onde altissime, e poi, in lontananza, vidi questi disperati aggrappati a un bidone che galleggiava e la barca rovesciata con altre persone allo stremo. Le raggiungemmo e le issammo a bordo una alla volta».

Sergio Cipolla vive a Santo Domingo ma, fino a tre anni fa, risiedeva a Pescara ed era responsabile del nucleo sommozzatori di protezione civile “Insieme nel Blu”, un gruppo di volontari distintosi alcuni anni fa per una serie di collaborazioni in ambito archeologico (tra le quali il ritrovamento di prove che dimostrerebbero l’esistenza della città sommersa di Buca al largo di Termoli) e ha operato anche a L’Aquila dopo il terremoto. Qui l’ex carabiniere dirigeva il campo di accoglienza a San Martino d’Ocre.

Il primo contatto con la Repubblica Dominicana Cipolla l’ha avuto proprio dopo l’esperienza post-sisma. Era andato per una breve vacanza («Volevo stare al caldo dopo aver patito tanto freddo») e invece, in breve tempo, ha maturato la decisione di prendere la residenza «dove fa caldo tutto l’anno, la vita è più tranquilla, si possono mangiare piatti locali con tre euro e le tasse non sono un incubo». La moglie Francesca Toro e i due figli Valerio e Luca, rispettivamente 30 e 23 anni, lo vanno a trovare regolarmente e presto si stabiliranno definitivamente con lui per aiutarlo ad avviare un’impresa o un’attività «che abbia a che fare con il mare». A Santo Domingo, attualmente, Cipolla è il comandante dell’unità di salvamento e soccorso in mare appartenente agli “Auxiliares Navales Dominicanos” e collabora con la Marina per le attività di addestramento, ricerca e soccorso in mare. Dall’Italia ha portato l’esperienza accumulata in tema di sicurezza.