ROMA – Si riapre la vicenda dell’aereo della Malaysia Airlines precipitato il 17 luglio scorso al confine tra Russia e Ucraina. Secondo i servizi segreti tedeschi, l’aereo sarebbe stato abbattuto da un missile lanciato dai separatisti filorussi. Lo ha rivelato il capo dei servizi segreti tedeschi ad un commissione parlamentare. A raccontarlo è il numero dello Spiegel che sarà in edicola lunedì 20 ottobre.
Secondo il settimanale che riporta quanto detto dai servizi ai membri della commissione parlamentare che controlla i servizi segreti tedeschi (Bundesnachrichtendienst),i separatisti filorussi avrebbero messo le mani sul sistema di difesa anti-aerea russo Buk, appartenuto all’esercito ucraino.
Con questo avrebbero poi abbattuto il Boeing 777 della Malaysia Airlines con 298 persone a bordo. Fino a queste dichiarazioni, ucraini e filorussi si erano sempre rimpallati l’accusa di aver abbattuto l’aereo. Nemmeno il rapporto olandese sull’incidente aveva stabilito una responsabilità così netta. Già due giorni dopo la tragedia, Kiev aveva accusato i filorussi di aver abbattuto l’aereo.
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