Festini con prostitute: agenti segreti Usa, pena confermata

Pubblicato il 6 Agosto 2012 - 20:11| Aggiornato il 17 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Cartagena, in Colombia

CARTAGENA (COLOMBIA) – L’inchiesta militare ha confermato: dodici agenti dei servizi segreti americani sospesi lo scorso aprile hanno effettivamente portato delle prostitute nelle loro stanze d’albergo di Cartagena, in Colombia, dove si trovavano in attesa dell’arrivo del presidente Barack Obama.

Non solo: dall’indagine è risultato che gli agenti avevano anche permesso ai propri cani di entrare nelle stanze e sporcare le lenzuola e il pavimento del palazzo.

Tra i militari condannati ci sono sette soldati dell’esercito, quattro esponenti della Marina e un membro dell’Air Force One.

Secondo il rapporto degli inquirenti la vicenda è trapelata dopo che lo staff dell’albergo si è lamentato delle ospiti (donne) dei militari americani, ospiti che venivano ricevute dopo le 6 del mattino, in violazione delle norme dell’hotel.

I dipendenti dell’albergo si sono anche lamentati del fatto che i militari permettevano ai loro cani di fare i propri bisogni per terra in hotel, senza pulire.

In Colombia la prostituzione è legale, ma è una violazione del codice di giustizia militare americano. Gli alberghi colombiani, in particolare quelli di Cartagena, prevedono che tutti gli ospiti, comprese le prostitute, siano registrati, che paghino una tassa e che arrivino dopo le 11 di sera e se ne vadano prima delle 6 del mattino. In questo modo cercano di evitare che gli altri ospiti, soprattutto le famiglie, vedano le prostitute entrare e uscire dall’hotel.