Sfila per 13 ore consecutive, modella russa 14enne crolla a terra e muore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Ottobre 2017 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA
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Vlada Dzyuba, la modella 14enne morta

ROMA – Ha sfilato per 13 ore senza neanche un minuto di pausa ed è morta. È la storia di Vlada Dzyuba, una modella russa di appena 14 anni, deceduta in seguito a una sfilata a Shanghai.

La ragazza soffriva di meningite cronica, ma non aveva un’assicurazione medica. L’ambulanza è intervenuta subito. Tuttavia, dopo due giorni di coma, la ragazza non ce l’ha fatta. Il caso di Vlada ha sollevato preoccupazioni sulle condizioni di lavoro a cui sono sottoposte le giovani modelle in Cina.

Doveva lavorare solo tre ore alla settimana

Prima di salire per l’ennesima volta in passerella, alla giovane Vlada è salita una febbre fortissima. Nonostante ciò, non si è fermata e ha continuato a lavorare. Pochi minuti dopo è svenuta, per poi entrare in coma. Secondo le prime ricostruzioni, il decesso sarebbe stato causato dalla meningite cronica aggravata da un grave esaurimento nervoso.

L’indagine

Diverse modelle russe – provenienti, soprattutto, dalla Siberia – vengono reclutate in Cina. Il dubbio, ora, è che molte di loro vengano sfruttate. Tanto che Mosca ha chiesto spiegazioni in merito e vuole capire se e quali reati siano stati commessi. Pavel Mikov, difensore civico dei diritti umani a Pern (per il Cremlino), sta indagando personalmente sull’accaduto.

La disperazione della mamma

La 14enne era arrivata in Cina solo tre mesi fa. Era originaria della città di Perm, capoluogo dell’omonima provincia russa degli Urali. “Mi diceva che non si sentiva bene. ‘Sono così stanca – ripeteva – vorrei tanto dormire’. L’ho pregata di andare in ospedale”, ha raccontato disperata Oksana, la mamma della ragazza, alla tv russa NTV.

“Nessuno si aspettava che sarebbe finita così” – “Nessuno si aspettava che sarebbe finita così” – ha dichiarato Elvira Zaitseva, direttrice dell’agenzia della 14enne – Ora stiamo raccogliendo ciò che abbiamo seminato”. E ha ammesso, poi, di non aver controllato che tipo di contratto avesse Vlada e se avesse o meno un’assicurazione medica.