Sifilide attacca salute americani: più 26% casi. Altra tabe si mangia la mente: la strage dei libri a scuola

Sifilide: negli Usa casi in aumento del 26%. Altra tabe, altra lue: quella che si mangia la mente. Strage dei libri a scuola: 1.600 testi banditi dalla Inquisizione in cattedra.

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 22 Settembre 2022 - 10:21 OLTRE 6 MESI FA
Sifilide attacca salute americani: più 26% casi. Altra tabe si mangia la mente: la strage dei libri a scuola

Sifilide attacca salute americani: più 26% casi. Altra tabe si mangia la mente: la strage dei libri a scuola FOTO ANSA

La notizia è secca e drasticamente amara: i casi di sifilide negli Usa sono aumentati del 26 per cento. Sifilide, quella che tranne casi eccezionali si cura e va via con terapia antibiotica, quella che si previene e si evita con profilassi di igiene sessuale. Sifilide, quella che in una società di cittadini informati e consapevoli e in presenza di medicina e farmaci efficaci, dovrebbe essere patologia in assoluta remissione, insomma pochi e calanti nel numero i casi. Invece più 26 per cento.

L’altra tabe

Per qualche non infondato motivo, per qualche per nulla stramba assonanza e non solo perché i titoli relativi alle due notizie sono in un giorno di settembre nella stressa home page, alla recrudescenza della sifilide vien da associare il montare dell’altra tabe, dell’altra e ben più dannosa e feroce pestilenza che si sta diffondendo negli Usa: quella che si mangia la mente.

L’Inquisizione in cattedra

In cinquemila scuole americane, scuole con sede in 32 Stati americani sono stati banditi, vietati, cacciati da banchi e biblioteche e programmi e lezioni più di 1.600 libri. Paulo Coehlo, George Orwell, Jd Salinger, Haruki Murakami… Ma non cercate un’unica trama o un filo guida nell’elenco di autori ed opere che genitori, istituzioni scolastiche e politici locali mettono all’indice dei libri del Male. L’Inquisizione in cattedra è ecumenica al riguardo, ammette alla strage dei libri qualunque segnalazione venga dai comitati famiglie, dai vigilantes autonominati della virtù, dai volontari delle milizie della purezza, dai purificatori del mondo. Testi che parlano di razzismo nella storia Usa sono sospetti e comunque odorano di nocivo. Testi che parlano di altra sessualità oltre quella etero-coniugale sono di per sé peccato e rendono peccatore chi lo sfoglia. Testi che parlano di evoluzione e di scienza sono intrinsecamente sovversivi.

La scienza è opinabile, anzi la scienza è spesso attentato alle virtù civili. E la libertà d’espressione è un vezzo-trucco con cui le elites usano corrodere e corrompere le giovani menti con la scusa di dar loro istruzione. In nome dell’unica verità e sotto la bandiera dell’unica purezza e in missione-crociata a purificare il mondo in moltissime scuole americane si procede alla strage dei libri infetti. Qui, in questo luogo e gorgo dell’anima americana convergono e si fondono l’intolleranza religiosa delle prime comunità dei pellegrini e lo schifo che il trumpismo contemporaneo prova per scienza e ragione. Gli Usa grazie alle istituzioni democratiche che si sono dati una polizia della morale non ce l’hanno, come invece ce l’ha la teocrazia che comanda ad esempio in Iran. E non hanno nemmeno un patriarca della Chiesa nazionale che proclama santa, in armi, la guerra contro gli omosessuali. Questo ce l’ha la Russia. Ma hanno gli Usa, la società americana ha famiglie, cittadini, gente, comunità che si auto arruolano e formano di fatto una polizia della morale. Una lue sociale contro la quale gli antibiotici della democrazia, della libertà e della ragione non hanno più effetto.