Siria, l’ultimatum dei ribelli: “Tra 72 ore attacchiamo gli scali civili”

Pubblicato il 1 Settembre 2012 - 19:44 OLTRE 6 MESI FA

DAMASCO – I ribelli dell’Esercito siriano libero (Esl) hanno lanciato un ultimatum alle poche compagnie aeree che ancora effettuano voli su Damasco e Aleppo: “Fra 72 ore attaccheremo gli scali civili”. Lo scrive Russia Today.

“Il regime criminale siriano ha iniziato a usare gli aeroporti civili per il decollo e l’atterraggio degli aeri da combattimento”, afferma l’Esl citato da Russia Today. Secondo l’emittente russa “i ribelli sono convinti che il regime sia stato costretto a usare gli scali civili dopo gli attacchi agli aeroporti militari di Abu Dhuhur, nella provincia di Idlib, e quello di Rasmi al-Aboud nei pressi di Aleppo”.

I siti di monitoraggio sugli armamenti mondiali stimano che il regime di Damasco disponga di almeno 441 Mig di vario genere, alcuni di ultima generazione, 4.707 missili terra-aria e circa 200 elicotteri da combattimento. A questi si aggiungono un numero imprecisato di bombardieri e intercettori.

Russia Today n Siria è considerata vicina al regime di Bashar al Assad, ed è stata criticata dalla commissione Onu sulle stragi di civili nel Paese per alcuni suoi resoconti “orientati a incolpare i ribelli dei massacri”.