Siria, due attacchi armi chimiche a Harasta e Kfar Zeita: 7 morti e 100 feriti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2014 - 19:35 OLTRE 6 MESI FA
Siria, due attacchi armi chimiche a Harasta e Kfar Zeita: 7 morti e 100 feriti

(Foto LaPresse)

DAMASCO – Due nuovi attacchi con armi chimiche sono stati registrati tra l’11 e il 12 aprile in Siria, ad Harasta e Kfar Zeita. Il bilancio è di almeno 7 morti, tra cui un bambino, e 100 feriti.

La tv di Stato accusa il Fronte al Nusra di aver usato gas cloro a Kfar Zeita, causando due morti e oltre 100 feriti. La coalizione dell’opposizione parla di decine di persone colpite dal gas letale, come riferito dai media americani.

Gli attivisti dei comitati locali imputano al regime siriano. Il bilancio più grave a Harasta, sobborgo di Damasco, con 5 morti. Altri 2, tra i quali il piccolo, a Kfar Zeita (Hama), dove il 12 aprile sono ripresi i bombardamenti.

Secondo il Guardian, l’opposizione siriana ha accusato nei giorni scorsi il regime di aver usato armi chimiche in almeno tre attacchi dallo scorso gennaio. Il giornale britannico riferisce che un alto funzionario della difesa israeliana ha affermato che i nuovi attacchi chimici si sono verificati nei sobborghi di Damasco. Un gruppo di ribelli di Harasta aveva parlato di almeno tre morti e decine di feriti alla fine di marzo.

Secondo la fonte israeliana non si tratterebbe di sarin o gas mostarda ma di una sostanza industriale come i pesticidi. Anche la Gran Bretagna, prosegue il Guardian, ha annunciato un’inchiesta sulle denunce dell’opposizione. L’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, impegnata nella distruzione dell’arsenale chimico siriano, ha detto che indagherà sui nuovi episodi se lo chiederà uno degli Stati firmatari della Convenzione che mette al bando l’uso dei gas letali.