ROMA – Scontri sporadici e bombardamenti di artiglieria sono in corso lungo il confine nel nordest della Siria nell’area di Ras al-Ain, nonostante l’accordo sul cessate il fuoco annunciato ieri.
5 morti e 8 feriti
Secondo l’agenzia curda Firat, i raid e i bombardamenti turchi di oggi hanno ucciso 5 combattenti curdo-siriani, mentre altri 2 sono rimasti feriti. La stessa fonte sostiene che i bombardamenti hanno ferito 8 civili in un altro villaggio della zona.
“Nonostante l’accordo per interrompere i combattimenti, attacchi aerei e di artiglieria continuano a prendere di mira le posizioni dei combattenti, gli insediamenti civili e l’ospedale di Serekaniye/Ras al Ayn. La Turchia sta violando l’accordo sul cessate il fuoco continuando ad attaccare la città dalla scorsa notte”. Lo scrive su Twitter Mustafa Bali, responsabile della comunicazione delle milizie delle Forze democratiche siriane a guida curda.
La smentita di Erdogan: “Disinformazione”
“In questo momento, la tregua di 120 ore” nel nord-est della Siria “è in corso” e “le notizie” di scontri nell’area sono “disinformazione”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. (fonte Ansa)