Siria, assalto alla moschea di Dara’a: lacrimogeni contro i manifestanti, 6 morti

Pubblicato il 23 Marzo 2011 - 08:26 OLTRE 6 MESI FA

DAMASCO – La polizia siriana ha lanciato candelotti lacrimogeni contri i manifestanti vicino alla moschea Al Omari a Deraa, nel sud della Siria a 100 km da Damasco. I soldati hanno assaltato il centro islamico e almeno sei persone che protestavano sono rimaste uccise.

”Le forze dell’ordine hanno lanciato candelotti lacrimogeni contro i manifestanti” davanti alla moschea, ha affermato la fonte, aggiungendo che ”sono stati uditi anche colpi di arma da fuoco”. ”La corrente elettrica è stata tagliata e subito dopo sono cominciati i colpi” ha ancora detto il militante.

Ieri 22 marzo più di un migliaio di manifestanti che scandivano slogan contro il regime si erano radunati intorno alla moschea. Circondati da un gran numero di poliziotti, i manifestanti hanno stretto una sorta di catena umana attorno alla moschea per il timore di assalti delle forze dell’ordine. Secondo quanto riferito da un fotografo dell’Afp, i soldati hanno istituito posti di blocco a tutti gli accessi della città.

Il movimento di protesta, senza precedenti nel Paese, ha debuttato il 15 marzo a seguito di un appello su una pagina Facebook dal titolo ”La rivoluzione siriana del 2011 contro Bashar al-Assad” che chiamava a manifestazioni per ”una Siria senza tirannia, senza leggi d’emergenza (in vigore dal 1963) e senza tribunali speciali”.