Siria. Turchia preoccupata per 2 giornalisti dispersi dal 13 marzo

Pubblicato il 14 Marzo 2012 - 15:43 OLTRE 6 MESI FA

– ANKARA, 14 MAR – Cresce la preoccupazione in Turchia per due giornalisti dispersi da cinque giorni in Siria, con tracce persesi a Idlib, citta' riconquistata dal regime fra ieri e oggi dopo duri combattimenti. La loro scomparsa era stata segnalata la sera del 13 marzo.

Come riportano siti turchi, il direttore del quotidiano ''Milat'' per cui lavora uno dei due giornalisti dispersi ha detto che si teme per le loro vite. Si tratta del cameraman Hamit Coskun e di Adem Ozkose, corrispondente per il Medio oriente della rivista turca 'Gercek Hayat' ed editorialista di Milat: erano entrati a Idlib una settimana fa ma non si ha po' notizie di loro dal 9 marzo.

''Temiamo per le vite dei nostri colleghi che volevano solo fornire una corretta informazione alla Turchia e al mondo'', ha detto il direttore del quotidiano, Ali Adakoglu.

Su Twitter il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu ha fatto sapere che il governo di Ankara sta seguendo il caso: ''tutti dovrebbero prestare la massima attenzione alla sicurezza dei rappresentanti della stampa che lavorano in condizioni difficili'', ha scritto il ministro.

Dal novembre scorso, ricorda il Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj), otto giornalisti sono stati uccisi in Siria. Non si esclude ancora che i due giornalisti turchi siano rimasti intrappolati a Idlib che – almeno come notava ieri il sito del quotidiano turco Zaman – e' isolata dal mondo.