MEDELLIN – Anche la Bolivia piange i suoi morti nella sciagura della Chapecoense a Medellin. Tra le cinque persone di La Paz che hanno perso la vita in Colombia c’è Sisy Arias, una ragazza di 29 anni, modella e che era la copilota del volo LaMia. A renderlo noto è la stampa locale, precisando che Sisy lavorava spesso quale modella.
“Più che le passerelle la sua passione erano gli aerei. Il tragico volo di Medellin – il primo che faceva per LaMia – rientrava nelle pratiche che doveva svolgere quale piloto civile, studi che aveva iniziato due anni fa negli Stati Uniti, dove viveva”, ricordano i media di La Paz. “Era rientrata in Bolivia per raggiungere le mille ore di volo, in modo di poter entrare in una grande compagnia aerea”, ricordano ancora i media, precisando che “non era impiegata della LaMia”.
Sisy lascia due figli (Matias, di 10 anni, e Mariana, 7) ed è a sua volta la figlia minore del giornalista Jorge Arias, molto noto a La Paz dove è proprietario di una rete tv. “E’ stato Arias a dare la notizia della morte, pubblicando su sulle reti sociali la triste notizia”, sottolineano i media locali, precisando che l’uomo si trova ora a Medellin per riportare a La Paz il corpo della figlia. “Sisy aveva rifiutato la sicurezza economica che rappresentavano le imprese del padre, amava la libertà dei cieli”, ricordano i media, che dedicano articoli e immagini alla giovane modella-pilota. Tempo fa, precisa il quotidiano El Deber, nel commentare il mestiere che aveva scelto quale professione, la ragazza aveva sottolineato che “la sensazione di stare lassù è incredibile, anche se è vero che qualche volta pensi al fatto che i motori possono avere un guasto, ma so anche che volare è un modo per arrivare dove vuoi”. “Che Dio ti accolga nella gloria, bambina mia, ti amerò sempre: te ti sei solo anticipata di un pò, e questo non è un addio”, ha scritto il padre su Facebook.