Il soldato australiano beve birra dalla protesi del talebano ucciso: Afghanistan 2009, le foto che provano gli oltraggi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2020 - 13:02 OLTRE 6 MESI FA
Soldato australiano beve da protesi talebano

Soldato australiano beve da protesi gamba talebano ucciso. Le foto choc dalla guerra in Afghanistan nel 2019 (Ansa)

Il soldato dell’esercito australiano che beve birra dalla protesi, dalla gamba finta cioè, strappata al cadavere di un talebano morto.

Ucciso durante uno scontro della guerra in Afghanistan nel 2009. L’immagine è raccapricciante e oltraggiosa.

I soldati australiani protagonisti degli oltraggi si sono lasciati andare a festeggiamenti, balli e ubriacature, quel che è peggio si sono lasciati riprendere.

Le foto del 2009, lo scoop del Guardian

Quella del militare che beve dalla protesi è una delle foto shock ottenute e pubblicate in esclusiva dal quotidiano britannico The Guardian.

L’immagine è stata scattata nel 2009 in un pub non autorizzato, chiamato Fat Lady’s Arms.

Messo su dalle truppe australiane nella base di Tarin Kowt, capitale della provincia dell’Uruzgan. La protesi, secondo quanto riferiscono alcuni militari, apparteneva ad un combattente talebano ucciso in un blitz a Kakarak.

Il militare ritratto nella foto è ancora in servizio. Le immagini shock, ce n’è anche una in cui i soldati australiani ballano con la protesi dell’afghano ucciso, arrivano proprio mentre sui presunti crimini commessi in Afghanistan infuria una polemica diplomatica.

Cina-Australia, diplomazia tesa (e sui social Twitter non censura Pechino)

Tra il governo di Canberra e quello della Cina e a pochi giorni dalla pubblicazione di un rapporto sull’argomento.

Nel Brereton report, che si occupa del periodo 2005-2016, viene citato il locale dove sono scattate le foto ma non si fa riferimento ai fatti specifici.

Si riporta comunque che nell’area in questione “esisteva un diffuso disprezzo delle regole come bere durante le operazioni al Fat Lady’ Arms, poca cura nel vestire, scarsa igiene personale e comportamenti in genere che non sarebbero mai tollerati nell’esercito”.

Polemica diplomatica tra i due paesi che segue la controversia social.

Ministro cinese posta foto fake di australiano che sgozza talebano

Twitter ha infatti respinto la richiesta del governo australiano di rimuovere il post di un portavoce del ministero cinese che attaccava le truppe di Canberra in Australia.

Zhao Lijian ha pubblicato su Twitter una foto ritoccata al computer nella quale un militare australiano sgozza un giovane civile afghano.

Il post arriva qualche giorno dopo la pubblicazione di un rapporto del ministero della Difesa di Canberra (il Brereton Report, appunto) su 19 soldati per presunti crimini di guerra commessi in Afghanistan tra il 2005 e il 2016.

Alla richiesta del premier australiano Scott Morrison di rimuovere il post definito “ripugnante”, Twitter ha risposto di averlo contrassegnato come “sensibile”.

Ma ha aggiunto che “commenti su temi politici o sciabolate di politica estera da parte di funzionari del governo non violano le sue regole”. (fonte Ansa)