“Sono Gesù Cristo, eliminerò i neri”. Autostoppista blocca conducente razzista

Pubblicato il 6 Febbraio 2013 - 14:43| Aggiornato il 3 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

FRESNO – In California non si parla d’altro. Un autostoppista è riuscito a salvare tre persone da un autista folle che sosteneva di essere Gesù Cristo. Non solo folle, ma anche razzista, visto che prendeva di mira gli afroamericani.

Kai, l’autostoppista senza fissa dimora, in un’intervista ormai popolare in tutto il continente americano (ha fatto un milione di visite online in 4 giorni), ha spiegato come è riuscito a salvare due persone grazie ad un’ascia.

Sabato 2 febbraio Kai viene ‘caricato’  in macchina da una persona strana. Il conducente, 136 chili per 190 centimetri, qualche minuto dopo aver fatto salire Kai inizia a fare commenti razzisti e “a comportarsi in un modo strano”.

Non pago dei commenti razzisti il conducente poi, girato verso Kai, esclama: “Vuoi sapere una cosa? Sono appena venuto a sapere che sono Gesù Cristo. Ora posso fare quel che cazzo mi pare”.

Dopo pochi secondi il conducente ‘santo e razzista’ sterza e mette sotto un operaio di colore. Fermata la macchina l’uomo scende e inizia a picchiare il povero operaio. A quel punto due donne, dopo aver assistito alla scena, raggiungono il conducente per cercare di bloccarlo. Una delle due donne però viene bloccata dall’uomo. Allora Kai scende dalla macchina, prende un’ascia e riesce finalmente a bloccare il folle.

“Affermava di essere Gesù Cristo e che voleva liberare la Terra dalla popolazione nera – ha dichiarato Kai – Se sei Gesù fratello allora io sarò l’anti Cristo”.