Sottomarino scomparso, l’ossigeno si sta esaurendo: “Ultime 48 ore poi…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Novembre 2017 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA
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Sottomarino scomparso, la mappa

BUENOS AIRES – La ricerca del sottomarino argentino San Juan di cui si sono perse le tracce mercoledì scorso nell’Atlantico meridionale al largo delle coste della Patagonia, è entrata nella “fase critica”, perché si sta avvicinando al probabile limite delle sue riserve di ossigeno.

Secondo l’Ap, il sommergibile ha ossigeno a sufficienza solo per sette giorni una volta sommerso. Il Sun online riferisce che l’equipaggio avrebbe a questo punto solo “48 ore” di tempo prima che le riserve di ossigeno finiscano.

Per il capo della base navale di Mar del Plata Gabriel Galeazzi, dove il sottomarino era atteso fra domenica e lunedì, il “problema di batterie, un corto-circuito”, non era sufficientemente grave per far scattare una procedura d’urgenza.

Quattordici navi e dieci aerei di dieci Paesi tra cui Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, il Brasile, il Cile e l’Uruguay, sono mobilitati per le ricerche sulla zona intorno all’ultima posizione comunicata mercoledì dal San Juan, 430 chilometri dalle coste del sud est del paese.

Il peggiore incidente accaduto ad un sottomarino nel mondo negli ultimi 30 anni risale al 12 agosto 2000, quando l’unità russa a propulsione nucleare Kursk colò a picco durante delle manovre nel mar di Barents, causando la morte dei 118 membri dell’equipaggio.