Sparatoria in Colorado, strage al supermercato a Boulder: 10 morti, compreso poliziotto arrivato per primo

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 23 Marzo 2021 - 07:27 OLTRE 6 MESI FA
Sparatoria in Colorado, strage al supermercato a Boulder: 10 morti, compreso poliziotto arrivato sul posto

Sparatoria in Colorado, strage al supermercato a Boulder: 10 morti, compreso poliziotto arrivato sul posto (Foto Ansa)

Sparatoria in Colorado, strage al supermercato a Boulder. Un uomo entra al King Soopers e apre il fuoco: il bilancio è di dieci morti, incluso l’agente Eric Talley. Era stato il primo della polizia ad arrivare sul posto. Il presunto killer è stato fermato.

Per l’America si tratta di un nuovo shock, della seconda sparatoria in una settimana dopo la strage nei centri massaggi di Atlanta. E una sparatoria che va ad allungare la scia di sangue del Colorado. Salito alle cronache nel corso degli anni per le stragi del liceo di Columbine e del cinema di Aurora durante la prima del film Joker.

La polizia di Boulder parla di una “tragedia” e di un “incubo” nel descrivere l’accaduto. Ma rassicura che “la comunità può stare tranquilla: non ci sono più pericoli”.

Sparatoria in Colorado, strage al supermercato di Boulder

L’allarme è scattato poco dopo le 14.30 locali. Il primo agente ad arrivare sul posto è stato il 51enne Talley, freddato dal killer. Alle 14.49 un tweet della polizia ha invitato tutti a tenersi alla larga dall’area. In contemporanea un imponente spiegamento di forze dell’ordine è giunto nell’area, circondando l’edificio del supermercato.

“Ti devi arrendere e uscire con le mani alzate”, ha detto un agente al megafono rivolgendosi al killer ancora all’interno del King Soopers. Poco dopo un uomo bianco ammanettato, in pantaloncini, senza maglietta e con una gamba insanguinata è stato visto scortato da due agenti. Non è chiaro se l’uomo sia il presunto killer.

La polizia infatti non ha diffuso molti dettagli. Un due conferenze stampa a distanza di un’ora e mezza dall’altra si è limitata a riportare il numero delle vittime e dire che il presunto killer è ferito ma sotto la custodia delle forze dell’ordine. “Ci vorranno almeno cinque giorni per completare le indagini sul posto”, hanno aggiunto gli agenti, spiegando che il secondo allarme in un’area limitrofa al supermercato era falso.

I testimoni della sparatoria nel supermercato in Colorado

I testimoni raccontano minuti di paura e caos. “Non ha detto una parola: è entrato e ha sparato”, riferiscono alcuni, descrivendo il killer armato da un “fucile AR-15“. Un ragazzo si dichiara fortunato per essere sopravvissuto: “Ho rischiato di morire per una soda e un pacchetto di patatine”.

Un uomo racconta della figlia e delle nipoti in fila all’interno del centro per il vaccino per il Covid-19: ai media descrive nel dettaglio la loro fuga in un bagno e le telefonate disperate.