Cina: boom del mercato nero dello sperma, “inseminazione artificiale o naturale”

Pubblicato il 15 Ottobre 2012 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO –  Sta crescendo in Cina il mercato nero dello sperma. Secondo un articolo del Hill Post sono sempre di più le persone che vendono sperma sottobanco e quelli che lo comprano, perché le banche del seme non bastano a soddisfare tutte le richieste.

“Huang”, un donatore prefessionista del mercato nero dello sperma, racconta che i “clienti” possono scegliere se far impiantare lo sperma per via artificiale oppure tramite rapporto sessuale.

Yu Hua e suo marito, una coppia di provincia di Shanxi, sono in lista d’attesa da un anno e gli è stato detto che dovranno aspettare almeno altri 15 mesi. Allora hanno deciso di rivolgersi al mercato nero dello spera, così da accelerare i tempi della fecondazione.

Il problema nasce dal fatto che le undici banche del seme disponibili in Cina non riescono a soddisfare le richieste di una popolazione di oltre 1,3 miliardi. Semprè più cinesi quindi si rivolgono al mercato nero della fecondazione assistita: ci sono più pericoli ma almeno i tempi sono molto meno lunghi.