Sposo si vendica al matrimonio e mostra il tradimento della moglie col cognato VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Gennaio 2020 - 12:38 OLTRE 6 MESI FA
Sposo si vendica al matrimonio e mostra il tradimento della moglie col cognato VIDEO

Sposo si vendica al matrimonio e mostra il tradimento della moglie

PECHINO – In occasione del suo matrimonio, un uomo ha svelato agli ospiti e alla moglie, di essere a conoscenza della infedeltà della sposa. Il marito infatti ha mostrato un filmato dove si vedeva la consorte a letto con il consorte della sorella incinta. L’uomo tradito avrebbe mostrato le immagini compromettenti durante il banchetto nuziale per umiliare davanti a tutti gli invitati al matrimonio la sua sposa. Le immagini sono finite su Twitter.

C’è chi però non crede che il tradimento sia accaduto realmente. Alcuni utenti nel web infatti sostengono che le immagini del matrimonio della “vendetta” siano in realtà frutto di un’operazione di marketing. Stando a quanto emerso in rete, nelle ultime ore, il matrimonio in questione si sarebbe celebrato lo scorso 26 dicembre e avrebbe avuto luogo nella provincia di Fujian, in Cina. Ad un certo punto del video si sente qualcuno gridare tra gli invitati “ora mostreremo i video di come sono cresciuti insieme gli sposi”. E da lì a poco vengono presentate le immagini del tradimento. Lo sposo poi si rivolge a sua moglie: “Pensavi che non lo sapessi?”.

Secondo un influencer cinese famoso, il video del matrimonio della vendetta sarebbe stato pubblicato sull’app ideata per cortometraggi “Aubergine Video”. Lo stesso blogger sostiene anche che la sposa infedele avrebbe tradito il suo futuro marito dopo aver subito delle violenze da parte di quest’ultimo. Il cognato infatti avrebbe cercato di convincerla a ricucire il rapporto, ma durante i tentativi di mediazione i due hanno intrapreso una relazione. Sul perché i video siano scomparsi dal web, invece, l’influencer sostiene che sia stata la donna a chiedere al marito di toglierli dietro minaccia di querela.

Fonte: IL MESSAGGERO.