Pericolo squali, a Sharm El Sheik immersioni solo per sub esperti

Pubblicato il 8 Dicembre 2010 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA

Da oggi è possibile riprendere l’attività di immersioni a Sharm El Sheikh ma solo per i sub esperti, che abbiano almeno cinquanta immersioni certificate. Rimane il divieto assoluto per tutte le altre attività balneari e marine, in seguito all’attacco mortale di uno squalo contro una turista tedesca, domenica scorsa.

E’ quanto si legge sul sito della Chamber of Diving and Watersports (CDWS), l’organismo che fa capo della federazione del turismo egiziana e che sovrintende tutta l’attività di diving e le attività sportive nella località balneari del paese. In Egitto, spiega il sito, tutti i diving centre devono aderire al CDWS. Le immersioni di sub con imbarcazioni di membri del CDWS sono consentite nell’area di Tiran, a sud di Naama Basy fino al parco marino di Ras Mohamed e nel parco.

Le immersioni restano completamente proibite nell’area fra Ras Nasrani fino alla parte settentrionale di Naama Bay. Alrettanto proibite attività di snorkeling o immersioni più in superfice e immersioni di addestramento o per principianti in tutta la zona di Sharm. Il Cdws chiede ai sub di rimanere vigili e di riferire di qualsiasi attività di squali in mare, possibilmente nella maniera più dettagliata possibile, includendo luogo, ora, tipo di squalo avvistato, profondità e durata dell’avvistamento.