Stati Uniti, arrestati ufficiale trans dell’esercito e la moglie. L’accusa: erano spie di Putin

Secondo le accuse, scrivono i media americani, Anna Gabrielian lo scorso agosto avrebbe incontrato un agente FBI sotto copertura in un albergo e credendolo membro dell'ambasciata russa gli avrebbe confidato di essere "motivata dal patriottismo verso la Russia a fornire qualsiasi assistenza possibile a Mosca, anche se ciò significava essere licenziata o andare in prigione".

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Settembre 2022 - 12:39 OLTRE 6 MESI FA
Stati Uniti, arrestato ufficiale trans dell'esercito. L'accusa: hanno fornito informazioni alla Russia

Stati Uniti, arrestato ufficiale trans dell’esercito. L’accusa: hanno fornito informazioni alla Russia (foto Ansa)

Volevano fornire informazioni alla Russia. Con quest’accusa un ufficiale degli Stati Uniti e sua moglie sono stati accusati dal Dipartimento di Giustizia americano.

I due accusati sono Jamie Lee Henry, un maggiore dell’esercito trans, e Anna Gabrielian, una anestesista madre lingua russa, che lavora all’università John Hopkins, nel Maryland.

Le accuse

Secondo le accuse, scrivono i media americani, Anna Gabrielian lo scorso agosto avrebbe incontrato un agente FBI sotto copertura in un albergo e credendolo membro dell’ambasciata russa gli avrebbe confidato di essere “motivata dal patriottismo verso la Russia a fornire qualsiasi assistenza possibile a Mosca, anche se ciò significava essere licenziata o andare in prigione”.

L’incontro con l’agente sotto copertura

Lo scorso agosto l’agente sotto copertura dell’FBI avrebbe incontrato i due coniugi in un hotel a Gaithersburg, nel Maryland, vicino a Washington. La donna avrebbe fornito all’agente informazioni mediche che la Russia potrebbe sfruttare, afferma l’accusa. L’ufficiale accusato avrebbe invece fornito informazioni su almeno cinque persone che erano pazienti a Fort Bragg (dove ha prestato servizio).

Ora i due rischiano una pena di 10 anni.