Stati Uniti, strage in impianto birra di Milwaukee: almeno 7 morti. L’autore è un dipendente licenziato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Febbraio 2020 - 22:36| Aggiornato il 27 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA
Sparatoria Usa, Ansa

Stati Uniti, sparatoria a Milwaukee: diverse persone colpite (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Almeno sette le vittime (incluso l’aggressore) di una sparatoria avvenuta  nell’impianto di birra di Molson Coors a Milwaukee. L’autore della strage è un dipendente licenziato. Queste le prime informazioni.

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di mercoledì 26 febbraio, quando la società ha inviato una email ai dipendenti mettendoli in guardia sulla presenza di un uomo armato nell’edificio 4 al secondo piano.

La polizia è giunta sul posto poco dopo le 14.00 ora locale, rispondendo alle diverse chiamate al 911, il 113 americano. Il campus è stato immediatamente isolato così come tutte le scuole in prossimità. Le indagini sono ancora nelle fasi iniziali: la polizia invita a restare alla larga dall’area .

Le prime informazioni sull’incidente sono state diffuse da una donna all’interno del complesso di Molson Coors, che ha twittato di almeno “sei o sette persone a terra, incluso l’aggressore”. Molson Coors, che opera MillerCoors, ha annunciato nei mesi scorsi l’intenzione di chiudere il suo ufficio di Denver e trasferire decine di posti di lavoro nella sede di Milwaukee. Una riorganizzazione per tagliare i costi per far fronte al calo delle vendite legato alla crescente concorrenza.

Fonte: Ansa.