Crimea, bomba all’università. Poi la sparatoria. 18 morti, decine di feriti: “E’ stato uno studente, si è ucciso”
Pubblicato il 17 Ottobre 2018 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Strage di studenti. Ci sono corpi ovunque dicono i soccorritori. Mentre scriviamo i cadaveri sono diciotto. Almeno cinquanta i feriti. La sparatoria è avvenuta nel College Tecnico di Kerch, città portuale della Crimea, la penisola ucraina annessa dalla Russia nel 2014. L’autore della strage sarebbe uno studente del quarto anno che poi si è tolto la vita. Si tratta di Vladislav R., classe 2000, trovato morto al secondo piano della scuola. L’attacco sembra sia avvenuto in due fasi: prima l’esplosione della bomba, poi la sparatoria.
Stando ad alcune fonti citate dalla Tass, lo scoppio dell’ordigno sarebbe avvenuto nella mensa dell’istituto. E l’ordigno “conteneva elementi metallici”.
Il canale Telegram Mash ha diffuso una presunta foto dell’aggressore: un giovane biondo apparentemente armato di fucile.
IN AGGIORNAMENTO
Questa è la foto che circola su internet in Russia di uno dei presunti assalitori nell’istituto di Kerch, in Crimea. Va tutto preso con le pinze ma, se confermato, si tratterebbe di un assalto coordinato. La situazione è in evoluzione ma si temono molte vittime. #kerch pic.twitter.com/yM3RWOXcze
— Mattia B. Bagnoli (@MattiaBBagnoli) 17 ottobre 2018
🆘 ATTENTATO IN CRIMEA 🔥
🔸Bomba alla mensa del Politecnico di #Kerch, in #Crimea
🔸L’antiterrorismo ha accertato che si è trattato dello scoppio di un ordigno non identificato.
🔸Primo bilancio: 10 morti, decine di feriti
🔸Cremlino: ipotesi terrorismo pic.twitter.com/1tJHM8mhDp— Asiablog.it (@Asiablog_it) 17 ottobre 2018
BREAKING: At least 10 dead, 50 injured after gas #explosion in #Crimea‘s #Kerch college – EMERCOM pic.twitter.com/dgYZX8VaLR
— Ruptly (@Ruptly) 17 ottobre 2018