Profilattici cinesi, troppo piccoli per il Sudafrica

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA

JOHANNESBURG, 16 SET – Un tribunale sudafricano ha fatto annullare un contratto governativo per l'acquisto di 11 milioni di profilattici cinesi, perché ''troppo piccoli'' per i sudafricani.

Secondo il quotidiano Beeld, il ministero delle Finanze aveva accordato un contratto alla società sudafricana Siqamba Medical per l'importazione di milioni di preservativi dalla Cina.

Ma una società concorrente sudafricana, la Sekunjalo Investments Corporation, ha presentato all'Alta Corte un ricorso argomentando che i preservativi di sua produzione sono del 20% più lunghi rispetto a quelli fabbricati in Cina.

Il giudice Sulet Potterill, secondo quanto riporta il quotidiano Beeld, ha dato ragione alla Sekunjalo Investments, sostenendo che i preservativi cinesi in questione erano troppo piccoli, di scarsa qualità e non omologati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Con 5,38 milioni di sieropositivi su una popolazione di 50 milioni di persone, il Sudafrica ha il più alto tasso d'infezione da Hiv del mondo e il consumo dei preservativi è in costante aumento.