A venti anni dall’ultra celebrato evento della liberazione di Mandela, il Sud Africa è scosso dallo scandalo del presidente Zuma, che ha fatto raddoppiare l’appannaggio per mantenere le sue tre mogli e i suoi 20 figli. Zuma, popolarissimo tra i neri di Sud Africa ,ha fatto passare una legge in parlamento che fa passare da 800 mila a 1 milione e 500 mila euro lo stanziamento governativo per il mantenimento delle tre moglie dei 20 figli del presidente.
L’opposizione si è scatenata di fronte alla precisazione del ministro per la presidenza, Collins Chabane, il quale ha precisato che l’assegno milionario copre le spese delle tre mogli, i loro viaggi ufficiali, quelli delle loro segretarie, le spese telefoniche dei cellulari e degli apparecchi fissi.
La opposizione critica violentemente la poligamia di Zuma la cui popolarità è, però uno scudo efficace: una mozione si sfiducia è stata respinta. Contro di lui ci sono attacchi, sullo stesso tema dei soldi mal spesi, per la tracotanza di uno dei suoi fedelissimi, il giovanissimo Julius Malema, leader della gioventù della CNA, il partito di Zuma. Il protetto del presidente è accusato di guadagnare troppo, di avere auto di lusso e perfino un orologio del valore di 25 mila euro.