Suez, la “maledizione dei Faraoni”: i social trovano il colpevole per la nave incagliata

di Caterina Galloni
Pubblicato il 4 Aprile 2021 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA
Suez, per i social è tutta colpa della "maledizione dei Faraoni". Ecco perché e che cos'è

Suez, per i social è tutta colpa della “maledizione dei Faraoni”. Ecco perché e che cos’è (foto Ansa)

Una serie di sfortunati incidenti in Egitto, tra cui il caos del Canale di Suez e un incidente ferroviario in cui sono morte 32 persone, da alcuni utenti superstiziosi dei social media è stata considerata come la cosiddetta maledizione dei Faraoni.

Nelle recenti settimane una serie di eventi ha afflitto il paese e sembra che tutto sia iniziato da quando è stato annunciato che il 3 aprile, 22 mummie sarebbero state trasferite in un nuovo museo, compresi i resti di Ramesse II.

Poco dopo la notizia del trasferimento, la nave cargo Ever Given si è incastrata nel canale di Suez bloccando la principale rotta di navigazione in entrambe le direzioni per quasi una settimana, quando finalmente è stata disincagliata. A Tahta, nell’Egitto centrale, un giorno dopo circa 32 persone sono morte e altre dozzine ferite a causa di uno scontro tra due treni passeggeri. Immagini scioccanti hanno mostrato le persone intrappolate all’interno di carrozze ribaltate, circondate da metallo contorto e detriti.

Il giorno seguente, al Cairo è crollato un condominio e hanno perso la vita 18 persone. Mentre molti attribuiscono queste disgrazie a un’incredibile sfortuna, altri incolpano un’antica maledizione che si crede sia inscritta sulla tomba di Tutankhamon: “La morte arriverà su ali veloci per coloro che disturbano la pace del re”, riferisce Arab News.

Suez, per i social è tutta colpa della “maledizione dei Faraoni”

Gli utenti dei social media si sono affrettati a riesumare la leggenda e ritengono che il trasferimento delle mummie sia la causa dei disastri. La maledizione, che sembra non faccia differenza tra ladri e archeologi, si dice che causi sfortuna, malattia o morte a chiunque disturbi le mummie dell’antico Egitto.

Un utente ha twittato: “Ho la sensazione che le catastrofi che si sono verificate negli ultimi giorni siano a causa del trasferimento”. Un altro ha scritto: “Destinazione finale 2021 .. La Maledizione del Faraone”. Ma il famoso egittologo Zahi Hawass ha liquidato le voci, dicendo che la maledizione dei Faraoni “non esiste”.

La “maledizione dei Faraoni”. Ecco cos’è

Alla tv Al-Arabiya ha spiegato che le morti di archeologi accadute in passato e che avevano scavato nelle tombe, erano dovute a batteri presenti nel sito e non a un’antica leggenda. Hawass ha spiegato che il trasferimento delle mummie sarà una “enorme pubblicità per l’Egitto”.  Ha aggiunto: “Gli occhi di tutto il mondo saranno fissi sull’Egitto con grande rispetto durante il trasporto delle mummie che richiederà 40 minuti”.

Circa 22 mummie reali saranno trasportate da un museo in piazza Tahrir a una nuova mostra permanente al Museo Nazionale della Civiltà Egizia. Tra le mummie ci sono quelle del re Ramesse II, Seqenenre Tao, Thutmose III e Seti I e la regina Hatshepsut. Ramesse II, noto anche come Ramesse il Grande, regnò dal 1279 al 1213 a.C. ed è spesso considerato il faraone più celebre e potente del Nuovo Regno.

La credenza nella maledizione dei faraoni è aumentata fortemente quando un certo numero di archeologi del team di Howard Carter e altri visitatori, nel 1922 hanno scoperto e sono entrati nella tomba di Tutankhamon.