Super Bowl. Tutti pazzi negli Stati Uniti fermi davanti alla tv

Pubblicato il 1 Febbraio 2015 - 10:57 OLTRE 6 MESI FA
Super Bowl 2015

Super Bowl 2015

USA, NEW YORK – L’America si ferma per il Super Bowl. Fra imponenti misure di sicurezza, con il Secret Service che monitora anche i social media, tutto e’ pronto a Phoenix, arizona, per la sfida fra i Patriots del New England e i Seahawks di Seattle, in quello che si preannuncia come il Super Bowl piu’ costoso della storia per chi vuole assistervi di persona.

I prezzi per i quasi 100.000 biglietti a disposizione hanno infatti raggiunto la cifra record di 8.400 dollari l’uno, e continuano a salire.

Cosi’ come sale l’attesa per la partita, che dalle 18,30 locali (le 0,30 italiane) vedra’ incollate alla televisione piu’ di 100 milioni di persone, con 12,5 milioni di pizze che saranno ordinate per sfamarle davanti alla Tv. Per i bookmaker, i Patriots sono i favoriti, così il quarter back Tom Brady, marito della top model Gisele Bundchen, sogna di vincere il suo quarto titolo, che gli permetterebbe di eguagliare il record del suo idolo Joe Montana, del quale indossava la maglia quando era bambino.

La sua sfida con il pari ruolo di Seattle Russell Wilson sarà un match nel match. Intanto un primo bilancio della stagione è stato fatto dal commissioner della National Football League (Nfl), Roger Goodell: ”è stato un anno difficile ma un anno di grandi progressi”, ha detto Goodell nella conferenza stampa che precede il Super Bowl. La Lega del football americano si e’ trovata quest’anno alle prese con vari scandali. L’ultimo quello dei palloni sgonfi, che riguarda proprio i Patriots.

Indagini sono in corso per accertare se i palloni, usati nell’ultima partita, sono stati sgonfiati volontariamente per facilitare la presa. ”Non sappiamo ancora abbastanza per dire chi e’ responsabile e per stabilire se ci sono state infrazioni”, ha sottolineato Goodell. Per il commissario della Nfl si è trattato di una conferenza stampa difficile. L’altro tema su cui viene incalzato riguarda i Seahawks e la possibile multa al giocatore Marshawn Lynch, che si e’ rifiutato di rispondere alle domande nell’ultima sessione con la stampa dei giorni scorsi.

La Nfl ha gia’ comminato una multa da 100.000 dollari all’inizio della stagione a Lynch per non aver parlato con la stampa. ”Capisco che non e’ la sua priorita’, ma tutti stanno cooperando e tutti devono fare la loro parte” precisa Goodell. Altro tema caldo e’ quello della violenza domestica, con la Nfl che si e’ trovata travolta dallo scandalo dell’aggressione da parte dell’ex giocatore Ray Rice nei confronti della moglie. ”Abbiamo fatto progressi”, dice Goodell. Intanto la Nfl presentera’ un proprio spot pubblicitario durante il Super Bowl contro la violenza domestica.