Svizzera: due morti per alcol al collegio. Scuola d’élite nella bufera

Pubblicato il 29 Aprile 2010 - 17:20 OLTRE 6 MESI FA

La tragica morte di due allievi di 17 e 18 anni, caduti la settimana scorsa in un burrone durante una festa non autorizzata, minaccia ora il prestigio di una delle rinomate scuole private svizzere: l’American School di Leysin, villaggio turistico sulle montagne a meno di due ore da Ginevra.

Frequentato dalla gioventù benestante di tutto il mondo, l’istituto ha grande cura della propria discrezione, ma dopo il decesso dei due studenti, la stampa elvetica ha cominciato a puntare i riflettori sulla scuola.

L’alcol potrebbe essere la chiave del dramma, costato la vita a Sidonie, un’americana di 18 anni, e Mehdi, un marocchino di 17 anni. I fatti risalgono a venerdì scorso, quando i due studenti si sono allontanati dai compagni che avevano organizzato una festa di primo mattino in una zona per picnic poco distante dal villaggio.

Sidonie e Mehdi non sono più tornati. I loro corpi sono stati trovati all’indomani dai soccorsi ai piedi di un burrone. I due giovani erano “verosimilmente sotto l’effetto dell’alcol”, ha affermato a caldo la polizia. Secondo un allievo della scuola, citato dalla stampa, alla festa c’era di tutto: “vodka, whisky, tequila, birra”.

Presenti una settantina di studenti dell’ultimo anno che avevano deciso di non andare in classe. Alle 9:30 – ha racconta l’allievo – è passato un insegnante, ma “non ha fatto niente. Tutti erano già sbronzi e non erano in grado di tornare in classe”. Anche un secondo insegnante sarebbe passato ma senza intervenire.

Un’inchiesta è in corso per stabilire le circostanze esatte dell’incidente, se i giovani avessero effettivamente consumato alcol e le eventuali responsabilità. Intervistato oggi dal quotidiano locale “24heures” il direttore dell’American-School di Leysin Marc-Frederic Ott non ha fatto commenti ma ha tenuto a precisare che “la scuola non ha una politica lassista, contrariamente all’impressione data da alcuni articoli”.

Gli studenti dell’ultimo anno – ha aggiunto – hanno il diritto di bere alcol, “con il consenso dei genitori”, ma la scuola compie controlli e sanzioni sono previste, aggiunge il direttore che si recherà a New York per i funerali della vittima americana. Inaugurata nel 1960, la Leysin American School, ospita 380 allievi (6 italiani) di 60 Paesi.