Tanzania, affonda un traghetto. Almeno 24 morti, 2 sono europei

Pubblicato il 18 Luglio 2012 - 17:46| Aggiornato il 19 Luglio 2012 OLTRE 6 MESI FA

ZANZIBAR – Un traghetto si è rovesciato e poi è affondato in Tanzania, al largo della costa di Unguja, nei pressi dell’isola di Zanzibar: a bordo viaggiavano circa 250 passeggeri, tra cui almeno 31 bambini. Almeno ventiquattro i morti, di cui due europei. Altri 149 passeggeri sono stati tratti in salvo secondo quanto riferito ai media locali dalle autorità dell’arcipelago semi-autonomo della Tanzania.

“Le operazioni di soccorso stanno continuando”, ha assicurato alla stampa locale il ministro presso l’ufficio presidenziale, Mwinyihaji Makame. L’imbarcazione, la Mv Skagit, è partita dalla città portuale di Dar es Salaam mercoledì mattina intorno alle 12 ora locale diretta verso l’arcipelago di Zanzibar, ma il forte vento ha reso subito complicata la traversata che dura mediamente due ore.

Secondo le autorità locali, l’imbarcazione poteva trasportare poco meno di 200 passeggeri, ma a bordo ce ne erano molti di più non registrati al momento dell’imbarco. Decine di persone risultano ancora disperse e le operazioni di soccorso sono rese difficili dalla cattive condizioni meteorologiche. Si tratta di uno dei peggiori disastri marittimi in Africa nell’ultimo decennio.

Lo scorso settembre, circa 200 persone morirono dopo che un battello su cui viaggiavano circa 800 passeggeri affondò al largo dello stesso arcipelago.