“Tea party razzisti”, un blogger di destra filma il dirigente e la presidente della radio si dimette

Pubblicato il 11 Marzo 2011 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA

Vivian Schiller

WASHINGTON – Il blogger di destra James O’ Keefe smaschera i commenti ai Tea Party di un dirigente della National Public Radio e così a trappola fatta la presidente e amministratore delegato, Vivian Schiller, è costretta a dimettersi: «Le frasi pronunciate nel video – spiega in un comunicato – rappresentano un grave affronto alla radio come organizzazione giornalistica».

La storia è andata più o meno così. O’ Keefe, prende la telecamera e colpisce ancora, dopo che nel 2008 mostrò i misfatti di Acorn, un’organizzazione legata ai democratici. Stavolta, se l’è presa con quella che è considerata la voce della sinistra Usa, ovvero la National Public Radio, finanziata da fondi pubblici.

Ha preso di mira Ron Schiller, lo ha beccato a pranzo mentre dava dei «razzisti» ai dirigenti dei Tea Party e diceva che il partito repubblicano è «vittima dei ricatti di questi ignoranti e xenofobi». Tutto è successo al “Caffé Milano”,  elegante ristorante italiano di Georgetown, a Washington.