Terremoto Sumatra: secondo fonti ufficiali i morti saranno migliaia. Energia e carburante basteranno solo per 2 settimane

Pubblicato il 1 Ottobre 2009 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA

sumatraIl numero dei corpi ritrovati senza vita continua a salire e secondo il capo dell’unità di crisi del Ministero della Salute indonesiano Rustam Pakay, le vittime potrebbero essere più di mille. E’ questo il drammatico bilancio del forte terremoto che ha colpito l’isola di Sumatra in Indonesia (guarda le foto).

Il potente terremoto è stato uno dei più devastanti di sempre, provocando enormi frane mentre sono decine di migliaia le persone intrappolate negli edifici crollati, tra cui due ospedali. Il portavoce del monitoraggio per i disastri naturali di Jakarta ha detto alla stampa: “E’ difficile per ora fare bilanci sul numero dei morti, per ora siamo sopra i 500 ma salirà, e crediamo anche di molto. Il tutto è reso ancora più difficile dalle comunicazioni che sono state tagliate. Abbiamo bisogno di macchinari pesanti per sollevare le macerie”.

Nella città di Padang, la capitale regionale dell’isola, la terra tremava così forte che la gente si è dovuta sdraiare o sedere per strada per evitare di cadere, mentre migliaia di persone hanno cercato di allontanarsi dalla costa in un esodo di automobili e motociclette, vedendo alle loro spalle gli oltre 500 edifici che crollavano inesorabilmente.

Proprio nella città di Pedang le immagini più sconvolgenti che rappresentano la disperazione della gente, chi scava a mani nude, chi invece non si è reso ancora conto di quello che è successo e si guarda attorno come immobilizzato. Alberghi e moschee completamente distrutti.

Il giorno dopo il terremoto la gente sopravvissuta cerca per ora di andare avanti come può, lunghissime file di persone con in mano una tanica per prendere del carburante, il tutto per lasciare il posto, per andare da qualcuno fuori città. Ma il carburante non basterà per tutti, così come l’elettricità, con gli impianti completamente fuori uso, si va avanti con con l’energia solare, che però a causa di un forte sovraccarico durerà solo per 2 settimane.

Il Governo indonesiano ha nel frattempo comunicato che stanzierà un finanziamento di 26 milioni di dollari per aiutare prima i lavori di soccorso poi le cure ed infine la ricostruzione della zona devastata.