Turchia: terremoto di magnitudo 6.2, almeno 57 vittime

Pubblicato il 8 Marzo 2010 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA

Sismografo

Forte scossa di terremoto in Turchia nei pressi della città di Elazig. Il sisma, che ha colpito la regione centro-orientale del Paese, è stato di magnitudo 6.2 sulla scala Richter e ha provocato per il momento 57 morti. Il numero delle vittime è stato diffuso dal vicegovernatore della provincia di Elazig, Mehmet Ali Saglam.

L’epicentro del terremoto, come ha indicato Il Centro Geologico statunitense (Usgs), è stato registrato a 13 miglia (21 chilometri) a sud-sud ovest di Elazig e a una profondità di 11 km.

La scossa, come ha riferito l’agenzia Anadolu, è stata avvertita alle 04:32 del mattino (le 03:32 in Italia) ed è stata registrata dall’Osservatorio di Kandilli ad Istanbul. Molte squadre di soccorritori stanno intanto arrivando nella zona colpita dal sisma dalle vicine città di Diyarbakir, Mardin ed Erzurum. Oltre alla scossa principale, ci sono state altre 30 scosse di assestamento di intensità minore.

Secondo l’emittente privata Ntv, oltre ai morti ci sarebbero anche almeno 71 feriti, di cui alcuni gravi. La rete televisiva ha citato il sindaco di Kovancilar, Bekir Yanilmaz, nei pressi del villaggio di Okcular, dove il terremoto è stato particolarmente forte.

Intanto nella zona colpita colpita continuano ad arrivare i soccorso e squadre di soccorritori per la ricerca di eventuali superstiti rimasti sotto le macerie delle abitazioni crollate. Alcune autorità turche sono partite da Ankara dirette nella zona per seguire da vicino le operazioni di soccorso alla popolazione.

Nella stessa zona lo scorso 1 febbraio si registrò una scossa di magnitudo 4.7 gradi sulla scala Richter. Le scosse sismiche sono abbastanza frequenti in Turchia, che è situata su un’importante faglia sismica. Gli ultimi terremoti disastrosi in questo Paese sono avvenuti nell’agosto e nel novembre del 1999 ed hanno provocato circa 20 mila vittime.