Terrorismo, Chicago: Willis Tower nel mirino di Al Qaida

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 19:01 OLTRE 6 MESI FA

Parlare di allerta terrorismo a Chicago, la principale città dell’Illinois, quella del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, è probabilmente eccessivo, ma fatto stato che vedere pubblicata sul magazine web di al Qaida ‘Inspire’ una foto della Willis Tower, il grattacielo più alto degli Stati Uniti, fa temere il peggio. E’ vero che la foto del famoso grattacielo, l’ex Sears, nero e con le caratteristiche antenne per le telecomunicazioni, è apparsa sul sito alquaidista diverse settimane or sono ma è anche vero che la minaccia ha preso una dimensione diversa dopo i misteriosi pacchi bomba inviati dallo Yemen a due centri ebraici della città dell’Illinois ed intercettati dai servizi di intelligence in Gran Bretagna e a Dubai.

L’operazione pacchi-bomba, che secondo alcune fonti avrebbero dovuto esplodere mentre erano in volo, è stata rivendicata da Al Qaida Penisola Arabica, una delle emanazioni della rete del terrore di Osama bin Laden. Secondo quanto ha scritto l’Associated Press ripresa sia dal Chicago Tribune sia dal Los Angeles Times, gli inquirenti stanno ancora cercando di capire il significato di alcuni indizi emersi dai due pacchi bomba scoperti all’aeroporto di Dubai e di East Midlands.

Alcuni elementi sono sconcertanti. Per esempio, gli indirizzi indicati sui pacchi sono sbagliati: i due edifici non sono più utilizzati dai centri ebraici visto che uno di loro vuoto e l’altro ospita una chiesa cristiana. Inoltre, i destinatari sono due oscure figure storiche: un pacco era indirizzato a Diego Deza, uno degli esponenti di spicco dell’Inquisizione spagnola nel ‘400, l’altro a Reynald Krak, sgozzato da un generale musulmano nel corso delle crociate del XII secolo. Il dubbio, com’è stato scritto nei giorni scorsi, è che si tratti di messaggi in codice, è che Chicago sia effettivamente nel mirino di al Qaida, ma per una grossa operazione futura.

Il 20 settembre, inoltre, l’Fbi aveva arrestato con un trabocchetto Sami Samir Hassoun, un libanese di 22 anni di Chicago, che secondo l’accusa stava preparando un attentato di ampio rilievo, anche se sembrava agire da solo: gettare veleno nel Lago Michigan, il gigantesco serbatoio idrico della citta’ o fare esplodere proprio la Willis Tower. Con i suoi 442 metri di altezza, il grattacielo è il più alto degli Stati Uniti (il quinto nel mondo), davanti ad un altro grattacielo di Chicago, recentemente inaugurato, il Trump International Hotel and Tower, 423 metri di altezza. E’ piu’ quindi alto delle Torri Gemelle di Manhattan distrutte l’11 settembre 2001, rispettivamente 417 e 415 metri.