Terrorismo. Obama: “Attaccheremo Al Qaida ovunque sia”

Pubblicato il 5 Gennaio 2010 - 23:46 OLTRE 6 MESI FA
obama

Barack Obama

Il fallito attentato di Natale sul volo Delta Amsterdam-Detroit è stato frutto di «errori inacettabili. Non dovrà più accadere».  Il presidente Obama compare in tv al termine del vertice sulla sicurezza con i responsabili dell’amministrazione al rientro dalle vacanze alle Hawaii e torna sulle «falle disastrose nel sistema di sicurezza» nazionale precisando che «non è stato un fallimento nella raccolta di intelligence». Le informazioni necessarie per anticipare le intenzioni di Al Qaida erano state raccolte dall’intelligence stessa ma «vi è stato un fallimento» nell’analizzare le connessioni tra queste informazioni.

Il discorso del leader degli Stati Uniti non si ferma però a un semplice “mea culpa” o a una strigliata a chi doveva e deve difendere l’America e il mondo intero dal terrorismo islamico. Obama dà al mondo l’immagine  di un presidente che non si lascia intimidire promettendo che gli Stati Uniti attaccheranno Al Qaida ovunque sia radicata e distruggeranno l’organizzazione terrorista.

«Stiamo affrontando una crisi della massima gravità» ha confermato il presidente Usa, per questo saranno introdotte, ha detto, nuove misure di sicurezza, personale meglio addestrato, ulteriori restrizioni alla possibilità di accesso al territorio americano. Con un discorso breve, con scarsi dettagli operativi ma un chiaro intento apologetico Obama torna anche su Guantanamo e assicura che «il mancato l’attentato di Natale non bloccherà i piani per la chiusura del carcere», anche se ormai molti dei detenuti ancora lì rinchiusi dovrebbero rientrare in quello che appare sempre più come l’ultimo santuario di Al Qaeda: lo Yemen.

Il presidente Barack Obama ha detto oggi che, in occasione del mancato attentato di Natale, «sono stati commessi errori inaccettabili». «Vi sono state falle disastrose nel sistema di sicurezza»