Terrorismo: è la Somalia il Paese più a rischio

E’ la Somalia il Paese con il più alto rischio terrorismo, secondo il nuovo Indice di rischio terrorismo pubblicato dalla Maplecrocroft, una società britannica specializzata nello studio dei rischi naturali e umani.

La Somalia è balzata in un anno dalla quarta alla prima posizione di questa classifica perché ha subito 556 atti terroristici da giungo 2009 a giugno 2010 che hanno provocato la morte di 1.437 persone.

Seguono nella categoria ‘rischio estremo’ il Pakistan, l’Iraq, l’Afghanistan e i Territori palestinesi. Lo Yemen, nono in una lista di 196 Paesi, entra per la prima volta nella categoria ‘rischio estremo’, per l’alto numero di attentati (109) nel periodo esaminato.

La presenza di al Qaida nella penisola araba ”suscita grandi preoccupazioni”, sottolinea Maplecroft, dopo la scoperta di pacchi-bomba a Dubai e nel Regno Unito su voli aerei per gli Stati Uniti.

La Grecia è il Paese europeo con il rischio maggiore. Classificata nella categoria ‘rischio elevato’, la Grecia è passata dal 57° al 24° posto con 180 attentati in un anno, superando la Spagna (27^ posizione).

Gli Stati Uniti si classificano al 33° posto nella categoria ‘rischio medio’, davanti all’Algeria (36°), la Francia (44°) e la Gran Bretagna (47°). La posizione della Francia è rimasta costante perché ”la maggior parte degli atti terroristici, non mortali, sono stati compiuti da organizzazioni separatiste corse”. La Francia resta comunque il bersaglio del’organizzazione di Al Qaida nella penisola araba (AQAP).

Il Canada (67°), la Germania (70°), il Marocco (84°), la Svizzera (114°) e il Belgio (117°) sono classificati a ‘rischio debole’. L’Indice di rischio terrorismo (TRI) è stabilito ogni anno in base al numero e alla gravità degli attentati, oltre che alla storia del Paese in materia.

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