Yemen, il governo conferma: droni Usa già operativi nel Paese

Drone

Il ministro degli Esteri yemenita ha confermato alla Cnn che alcuni droni – aerei senza pilota – sono in azione nel suo Paese sotto il controllo dell’esercito di Sana’a. “Gli attacchi dei droni sono condotti dall’Aeronautica yemenita ma scambiamo informazioni di intelligence con gli americani sulla localizzazione dei terroristi”, ha detto Abu Bakr Abdullah Al Qirbi all’emittente Usa.

Se fosse vero, commenta la Cnn, si tratterebbe di una “rara” concessione degli Usa alle Forze Armate di un Paese straniero. Il ministro ha precisato che gli attacchi sono stati “interrotti a dicembre a causa della possibilità di danni collaterali (vittime civili, ndr)”, ma non ha confermato che non ci siano stati attacchi nell’ultimo mese.

Domenica 7 novembre, il Washington Post aveva rivelato che gli Stati Uniti hanno deciso di puntare sui droni per attaccare le basi di al Qaida in Yemen. Le fonti citate dal quotidiano avevano però precisato che i bombardamenti da parte dei velivoli non erano ancora iniziati. Al Qirbi ha confermato che, al momento, i droni vengono utilizzati per operazioni di sorveglianza.

Lo Yemen è il Paese dal quale sono partite recentemente le minacce terroristiche più pericolose: il ramo di al Qaeda (l’AQAP), guidato dall’estremista nato in Usa, Anwar al-Awlaki, ha rivendicato i pacchi bomba sugli aerei ed e’ responsabile del tentato attentato di Natale su un volo della Delta Airlines.

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