In Texas se marini la scuola vai in carcere

Pubblicato il 30 Maggio 2012 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA

Diane Tran

HOUSTON (USA) – Se marini la scuola in Texas finisci in carcere. Lo dice la legge, in teoria per evitare che i ragazzi finiscano in mezzo a una strada, magari a drogarsi o a rubare. In pratica capita che ci vadano di mezzo anche studenti che non ce la fanno ad alzarsi presto tutte le mattine perché passano il giorno a lavorare e la notte a studiare.

Come Diane Tran, 17 anni (ma maggiorenne per lo Stato del Texas), studentessa modello alla Willis High School di Houston. Vive sola con un fratello maggiore e una sorella minore. La madre è andata a vivere in un altro Stato, il padre ha smesso di occuparsi dei suoi figli.

Così Diane passa i pomeriggi della settimana a lavorare in una lavanderia, e nel week-end aiuta a gestire un locale di feste di nozze.

Non per questo studia di meno, anzi: voti massimi in tutte le materie, ha rifiutato di seguire le lezioni da casa per poter aspirare alla top ten degli studenti migliori della scuola.

Ma alcune mattine, dopo una notte passata sui libri, non ce l’ha fatta ad alzarsi dal letto per andare a scuola. Troppe mattine, secondo la legge texana, che consente un massimo di dieci assenze non giustificate in sei mesi. Così il giudice Lanny Moriatry l’ha convocata in tribunale e l’ha fatta arrestare. Diane ha passato 24 ore in cella e ha dovuto pagare una multa da cento dollari.

Il giudice sapeva che si trattava di una studentessa modella, ma ha pensato che avrebbe dovuto applicare la legge anche con lei per dare l’esempio di inflessibilità.

Internet e i media internazionali si sono accorti del caso e ne hanno fatto un esempio in senso diverso: e le richieste perché questa legge venga abolita si sono moltiplicate.