Thailandia, 11 bombe ai resort: Lorenzo Minuti e Andrea Tazzioli italiani feriti

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 12 Agosto 2016 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA
Thailandia, bombe al resort: Lorenzo Minuti e Andrea Tazzioli italiani feriti

Thailandia, bombe al resort: Lorenzo Minuti e Andrea Tazzioli italiani feriti

BANGKOK – Una raffica di attacchi, con ben 11 bombe, ha sconvolto la Thailandia causando 4 vittime e decine di feriti.  Ci sono anche due turisti italiani tra i feriti nel doppio attentato esplosivo avvenuto nella serata di giovedì 11 agosto a Hua Hin, una delle maggiori mete turistiche della Thailandia. Ma nel Paese rimane l’emergenza visto che nella mattinata di venerdì sono esplose, in tre diverse località, altre tre bombe.

I due feriti italiani sarebbero un ragazzo di 21 anni, Lorenzo Minuti, e un uomo di 51 anni, Andrea Tazzioli. Il primo è stato curato in pronto soccorso per ferite minori e dimesso già giovedì sera, mentre il secondo, colpito alla schiena da una scheggia, è stato operato d’urgenza e sta ora riposando nella sua camera d’ospedale; le sue condizioni non desterebbero comunque preoccupazione. La doppia esplosione, avvenuta in una via nota per il suo mercatino turistico – non è stata ancora rivendicata. Tra le varie ipotesi c’è quella del separatismo islamico del sud, ma un’altra possibilità è quella di un atto politico: domenica scorsa il Paese ha approvato una controversa Costituzione via referendum e oggi si festeggia l’84/mo compleanno della regina Sirikit. Altri media thailandesi ipotizzano invece una più semplice disputa locale.

Ma intanto in Thailandia gli attentati non si fermano. Almeno cinque nuove bombe sono esplose in tre localita’ costiere in Thailandia questa mattina, dopo la doppia esplosione che ieri sera ha colpito la meta turistica di Hua Hin e nella quale sono rimasti feriti anche due italiani. Lo riportano i media thailandesi, sottolineando l’evidente coordinamento tra gli attacchi e parlando di almeno un morto.

Poco dopo le 8 a Surat Thani due bombe sono esplose vicino a due stazioni di polizia, uccidendo una persona poco dopo una cerimonia in onore del compleanno della regina Sirikit. Di nuovo a Hua Hin un’esplosione si e’ verificata vicino alla centralissima torre dell’orologio, presso uno degli incroci più’ frequentati dai turisti: i media locali parlano di almeno tre feriti. Altre due esplosioni sono state riportate vicino a un chiosco della polizia a Phuket, nella popolare spiaggia di Patong, con almeno un ferito. Alla luce di tale serie di attacchi, che fanno pensare a una strategia coordinata, va aggiunta alla lista delle esplosioni anche quella verificatasi ieri pomeriggio all’esterno di un mercato a Trang (sud), che ha provocato un morto e cinque feriti.

La polizia thailandese ha intanto fermato i primi sospetti per la raffica di bombe. Un portavoce della polizia nazionale ha riferito al Bangkok Post che “alcuni sospetti sono stati fermati per essere interrogati”, senza fornire altri dettagli. Secondo le tv locali sono stati fermati due uomini. La polizia sta cercando inoltre di stabilire se ci sono collegamenti tra gli ordigni esplosi e gli incendi che si sono verificati in alcune delle località colpite.