Thailandia. Polizia carica centinaia di manifestanti anti-governo, 32 feriti

Pubblicato il 26 Dicembre 2013 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA
Proteste a Bangkok

Proteste a Bangkok

THAILANDIA, BANGKOK – Almeno 32 persone sono rimaste ferite – tra cui una in modo grave – giovedi mattina a Bangkok in scontri tra centinaia di manifestanti anti-governativi e la polizia, che ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma per fermare gli attacchi dei dimostranti alle barricate che circondano l’edificio predisposto alla registrazione delle candidature per le elezioni del 2 febbraio. Lo ha comunicato il ministro della Sanità. Uno dei feriti è stato colpito alla testa da un proiettile, in un episodio la cui dinamica è ancora da chiarire.

Quattro poliziotti sono invece rimasti feriti nell’esplosione di un ordigno lanciato dai manifestanti. Gli scontri sono tuttora in corso a intermittenza. Nella zona sono presenti centinaia di manifestanti, molti dei quali stanno facendo a pezzi il marciapiede per ricavarne pietre da lanciare contro gli agenti. Nonostante il tentativo di boicottaggio delle operazioni di registrazione, per il voto del 2 febbraio si sono già iscritti una trentina di movimenti. Il principale partito di opposizione, il Partito democratico, ha però annunciato che boicotterà le urne, chiedendo prima di approvare delle “riforme” istituzionali e contro la corruzione.

Domenica 150.000, secondo le stime della polizia, i thailandesi che hanno manifestato per le strade di Bangkok chiedendo le dimissioni del governo di Yingluck Shinawatra. Altre migliaia di dimostranti, soprattutto donne, si sono riunite davanti alla residenza del primo ministro. “Il popolo chiede riforme prima di qualsiasi elezione”, ha affermato tra gli applausi Suthep Thugsuban, da due mesi figura di punta della protesta.