Thailandia, l’eroe della grotta è Adul, 14enne birmano: è lui che ha comunicato con i sub

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Luglio 2018 - 06:23 OLTRE 6 MESI FA
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Thailandia, l’eroe della grotta è Adul, 14enne birmano: è lui che ha comunicato con i sub

ROMA – E’ l’eroe della grotta Tham Luang: il quattordicenne Adul Sam-on, nato in Myanmar, è stato elogiato per il ruolo fondamentale di traduttore in inglese, avuto nel suo recupero e quello degli undici compagni, oltre all’allenatore, dalla grotta  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] in cui erano rimasti intrappolati. Se sono salvi è grazie anche ad Adul che parla bene inglese ed è riuscito a comunicare con il team di subacquei presenti sul posto. La scioltezza nel parlare la lingua è particolarmente impressionante poiché Adul proviene da un paese in cui meno di un terzo della popolazione la conosce.

In un video trasmesso in tutto il mondo, si sente il 14enne mentre chiede ai sommozzatori: “Che giorno è?” e poi riferire che il gruppo di ragazzi è affamato. Le immagini del teenager con gli occhi spalancati, quando è stato scoperto che era vivo con il resto della squadra di calcio, sono diventate virali.

“Sono Adul, sono in buona salute”, ha detto il quattordicenne in lingua Thai e si è esibito nel trazionale saluto “wai” thailandese, un tratto distintivo di educazione, dicono i suoi insegnanti.

Nato nello stato Wa autonomo del Myanmar, il giovane Adul che parla anche thailandese, birmano e cinese frequenta la scuola da quando aveva sette anni.

Ha lasciato la famiglia per garantirsi una migliore istruzione nel nord della Thailandia, ma i genitori lo vanno ancora a trovare alla chiesa cristiana dove è stato accolto, scrive il Daily Mail.

In Thailandia, Adul è tra le più di 400.000 persone registrate come apolidi, secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) anche se alcune stime indicano una cifra di 3,5 milioni.

“Ci sono stati alcuni progressi ma nel paese gli apolidi continuano ad affrontare continue sfide per accedere ai diritti di base”, ha detto ad AFP la portavoce dell’UNHCR Hannah Macdonald.

Senza certificato di nascita, carta d’identità né passaporto, Adul non può sposarsi legalmente, trovare un lavoro o avere un conto bancario, viaggiare, possedere proprietà o votare.

La Thailandia ha promesso di registrare tutti gli apolidi entro il 2024, ma fino ad allora persone come Adul rimangono bloccate in un limbo legale. Ma il giovane calciatore, a fronte del suo status, va avanti con determinazione: suona il pianoforte, la chitarra ed è un ottimo studente.

“È bravo sia nello studio che nello sport, ha ricevuto diverse medaglie e attestati dei suoi successi”, ha detto all’AFP il preside Phunawhit Thepsurin.