Thailandia: Rahaf, la diciottenne saudita in fuga dalla famiglia si barrica in hotel. Ha abiurato l’Islam

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Gennaio 2019 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA
Thailandia: Rahaf, la diciottenne saudita in fuga dalla famiglia si barrica in hotel. Ha abiurato l'Islam

Thailandia: Rahaf, la diciottenne saudita in fuga dalla famiglia si barrica in hotel. Ha abiurato l’Islam

ROMA – La 18enne saudita Rahaf Mohammed al-Qunun, in fuga poiché teme di essere uccisa dalla sua famiglia, si è barricata nella camera di albergo all’aeroporto di Bangkok nel tentativo di impedire che venga rimpatriata: lo riporta la Bbc online. Gli agenti dell’ufficio immigrazione vogliono riportarla in Kuwait, dove la sua famiglia si trova attualmente, ma la ragazza si è rifiutata oggi di imbarcarsi su un volo per Kuwait City.

“I miei fratelli e la mia famiglia e l’ambasciata saudita mi aspettano in Kuwait”, ha detto la giovane: “Mi uccideranno. La mia vita è in pericolo. La mia famiglia minaccia di uccidermi per le cose più banali”. Rahaf Mohammed al-Qunun si era imbarcata per l’Australia di nascosto durante un viaggio con la famiglia in Kuwait, ma è stata bloccata all’aeroporto di Bangkok, dove funzionari sauditi le hanno sequestrato il passaporto.

Intanto la polizia Thailandese ha reso noto che non permetterà che la 18enne saudita sia portata in alcun Paese contro la sua volontà. Il capo dei servizi di polizia competenti per l’immigrazione, Surachate Hakparn, ha detto nel corso di una conferenza stampa nell’aeroporto internazionale di Bangkok che la giovane potrà vedere i funzionari dell’ufficio rifugiati dell’Onu oggi pomeriggio. 

La ragazza ha raccontato di aver abiurato la religione islamica. “Ho condiviso la mia storia e le mie foto sui social media e mio padre è furibondo per questo”, ha dichiarato Rahaf Mohammed al-Qunun. “Nel mio Paese – ha aggiunto – non posso né lavorare né studiare. Voglio essere libera di lavorare e studiare come voglio”. Un funzionario della polizia thailandese ha detto alla Bbc che la ragazza, non avendo un visto d’ingresso per la Thailandia era soggetta a rimpatrio con volo delle Kuwait Airlines, le stesse con cui era fuggita. I cittadini sauditi devono infatti richiedere il visto all’arrivo a Bangkok anche per il transito. ma ha detto di non sapere nulla del passaporto confiscato.