Tiger Woods cancellato dagli spot Usa

Pubblicato il 10 Dicembre 2009 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA

Abbandonato da tutti. Dalla sua famiglia, la moglie tradita e i due figli, e ora anche dagli sponsor pubblicitari.

Da quando è scoppiato lo scandalo sessuale che ha coinvolto Tiger Woods, gli spot con protagonista lo sportivo più pagato del mondo non vanno più in onda nel prime-time televisivo americano. Man mano che vengono a galla le nuove amanti del re del golf mondiale, gli sponsor, senza troppi clamori, prendono le distanze da quello che ormai è diventato un simbolo scomodo, improvvisamente sconosciuto alle sue legioni di ammiratori, che in lui vedevano il campione senza macchia e senza paura, rigoroso, capace di controllare le emozioni e di colpire sempre per il verso giusto.

Secondo Nielsen, che ha dato l’allarme, negli Stati Uniti, nessuna delle grandi catene tv nè dei 19 canali via cavo ha diffuso un solo spot con Tiger dal giorno del suo strano incidente d’auto, giorno che ha segnato l’inizio di una serie di imbarazzanti rivelazioni sulla vita privata dell’atleta.

Ma la visibilità, si sa, ha influenza diretta sui guadagni delle star: e il dato Nielsen è confermato dalla decisione di Pepsi di cancellare dal suo catalogo la bevanda dedicata proprio a Tiger Woods, il Gatorade Tiger Focus. Dalla società dicono che la decisione non è collegata in alcun modo allo scandalo delle amanti del campione di golf: un cambio di strategia per le bevande sportive Gatorade sarebbe stato deciso da tempo, in seguito a un netto calo di vendite (-34% solo quelle del Tiger Focus negli ultimi dieci mesi, secondo le ricerche di mercato di Beverage Digest).

Ma certo lo scandalo che ha investito Tiger, che avrebbe tradito la moglie Elin anche con la porno star Holly Sampson, ha levato ogni remora al colosso Usa delle bevande. Secondo gli analisti, il pubblico americano richiede una trasparenza completa tra i comportamenti pubblici e privati dei personaggi famosi. Per questo quella di Tiger potrebbe essere anche una importante lezione per il settore pubblicitario.