Tiger Woods rifiuta di vedere gli agenti della stradale per la terza volta

Pubblicato il 30 Novembre 2009 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA

Agenti della stradale si sono recati per la terza volta domenica nella residenza californiana del campione di golf  Tiger Woods per interrogarlo, ma il suo avvocato ha detto loro che il suo cliente non era ancora pronto, cosa che ha fornito nuovo materiale per illazioni di ogni tipo ai media che seguono spasmodicamente la vicenda.

Circa un’ora prima dell’arrivo degli agenti Woods ha rilasciato una dichiarazione sul suo sito web in cui si assume la responsabilità dell’incidente con la sua Cadillac Suv la settimana scorsa che lo ha lasciato intontito, pesto e sanguinante, ma senza fornire dettagli che possano finalmente far luce sull’accaduto.

La voce più insistente che gira è che a spaccare la faccia a Tiger Woods non è  stato il parabrezza della sua Cadillac Escalade, ma la moglie gelosa, Elin, a colpi di mazza da golf. Tmz, il noto sito di gossip, non ha dubbi e titola: “Tiger Woods: ferito dalla moglie, non dal Suv”.

”Questa è una faccenda privata e desidero che resti privata – dice Woods nella dichiarazione – Anche se riconosco che suscita curiosità, tutte le voci false, cattive e infondate che stanno circolando sulla mia famiglia sono irresponsabili”.

Il numero 1 del golf mondiale resta rinchiuso nella sua residenza da 2,5 milioni di dollari a Orlando. Ora però gli si presenta un problema: deve giocare giovedi allo Chevron World Challenge a Thousand Oaks, California, ma non è dato ancora di sapere se vi parteciperà.