Titanic, l’affondamento 109 anni fa: ecco come avvenne il salvataggio dei 700 superstiti (su 6mila passeggeri)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Aprile 2021 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA
Titanic, l'affondamento 109 anni fa: ecco come avvenne il salvataggio dei 700 superstiti (su 6mila passeggeri)

Titanic, l’affondamento 109 anni fa: ecco come avvenne il salvataggio dei 700 superstiti (su 6mila passeggeri) (Foto Ansa)

Sono passati 109 anni dall’affondamento più noto della storia: quello del Titanic. Il ricordo è vivo anche per chi in quel 14 aprile del 1912 doveva ancora venire al mondo anche grazie alle memorie del mondo televisivo e cinematografico, tra l’omonimo film colossal di James Cameron e la serie british Downton Abbey, che si apre proprio con in naufragio del transatlantico britannico finito contro un iceberg nel cuore della notte. 

L’affondamento del Titanic 109 anni fa

Erano le 23:40 di domenica 14 aprile 1912 quando l’RMS Titanic, salpato per il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra, e diretto a New York, entrò in collisione con un iceberg.

Quella massa di ghiaccio aprì delle falle sotto la linea di galleggiamento. Si allagarono così i primi cinque comportamenti stagni del transatlantico britannico, andando ad uccidere prima di tutti coloro che stavano nelle classi più basse, che avevano pagato solo una trentina di dollari quella traversata e il resto si trovarono a pagarlo con la vita. 

Ci mise due ore e 40 minuti il Titanic ad inabissarsi nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico. Nell’affondamento del Titanic persero la vita tra le 1490 e le 1523 persone, compresi i membri dell’equipaggio.

Il salvataggio dei superstiti dell’affondamento del Titanic

Sopravvissero 706 persone: tutti, fatta eccezione per sei di loro, erano stati tra i fortunati che erano riusciti a guadagnare un posto sulle poche lance di salvataggio a bordo del transatlantico. Le quasi cinquemila vittime del naufragio morirono per ipotermia, più che per annegamento, in acque la cui temperatura si aggirava intorno agli zero gradi. 

I superstiti vennero raccolti dalla nave Carpathia, arrivata sul posto verso le 4 di mattina. Il marconista della Carpathia, a 60 miglia dal Titanic, aveva raccolto la richiesta di soccorso del transatlantico. La nave approdò finalmente a New York il 18 aprile.