Topi giganti invadono un’isola della Florida, Grassy Key

Pubblicato il 30 Marzo 2012 - 06:53 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Questa volta non sono gli alligatori a far paura bensì dei ratti grandi come gatti domestici. Succede in un’isola della Florida, al centro di una vera e propria invasione di topi giganti, della specie del “ratto gigante del Gambia” o “ratto gigante africano” (Cricetomys gambianus). E’ fra i roditori più grandi al mondo, con i suoi 90 cm di lunghezza e un peso che può arrivare agli 8 chili.

I roditori hanno fatto la loro ricomparsa a Grassy Key, una delle isole dell’arcipelago delle Florida Keys, a sud est degli Stati Uniti, nonostante i tentativi di sterminarli negli ultimi dieci anni. I ratti del Gambia avevano proliferato nell’Isola dopo che un allevatore aveva fatto scappare otto esemplari. In Africa, dato il loro carattere mite e socievole, vengono allevati come animali di compagnia e sono stati usati per stanare le mine antiuomo e nella ricerca di focolai di tubercolosi. Ma fuori dal loro habitat il discorso cambia.

Nel 2009 la Florida Fish and Wildlife Conservation Commission credeva di aver risolto il problema, invece le bestie sono state viste aggirarsi sull’isola del “Sunshine State”. Secondo il ministero dell’Agricoltura, a piede libero ci sarebbero alcune decine di esemplari. I topi giganti (dei quali c’è una folta colonia anche a New York) non solo fanno paura, ma possono causare danni ad alcune specie animali e alle coltivazioni.

Potrebbero anche sconvolgere delicati ecosistemi qualora arrivassero sulla terra ferma. Le autorità della piccola isola prevedono di catturare i roditori disperdendo circa 200 trappole con esche avvelenate a base di melone, burro di noccioline, estratto di mandorla e anice. “Non appartengono a questo habitat e devono essere controllati – ha detto un biologo di un’agenzia governativa del Colorado – possono causare molti danni”.