ROMA – Un sito di appuntamenti online contava quasi tre milioni di utenti, uomini, e solo una donna. La scoperta è stata fatta dalla polizia postale giapponese, che ha fatto irruzione in casa di nove dirigenti e proceduto con gli arresti.
Per i 2,7 milioni di uomini iscritti al servizio dietro pagamento di 80.000 Yen (574 euro), una brutta sorpresa: sul sito di appuntamenti, in realtà c’era una sola donna. Le ragazze con cui pensavano di parlare, infatti, non sono mai esistite: gli interlocutori erano tutti uomini con falsi profili creati ad hoc.
C’è persino chi al Tetsuo Miura Group ha pagato fino a quasi centomila euro per parlare con quelle che credeva ragazze sexy e interessate ad un incontro.