ROMA – Il bilancio delle vittime italiane al museo del Bardo di Tunisi non è ancora definitivo: due morti accertati (Orazio Conte, Francesco Caldara), due dispersi (Giuseppina Biella, Antonella Sesino), due feriti gravi più altri undici non in pericolo di vita. “Alla fine purtroppo è possibile che il bilancio sia di 4 vittime italiane e una dozzina di feriti”, ha dichiarato lo stesso ministro degli Esteri Paolo Gentiloni questa mattina. Mancano all’appello due corpi, non recuperati tra le vittime del sanguinoso attentato.
Ore di angoscia a Meda,vicino a Monza, per la sorte di Giuseppina Biella di 70 anni, che era a Tunisi con il marito, e che risulta tra i dispersi. L’altro disperso risponde al nome di Antonella Sesino della provincia di Torino, per la prima volta lontana da casa.
Un mistero. Alle 9 e 36 di questa mattina un comunicato di Msc Crociere ha diramato il bollettino delle presenze della nave Splendida (l’altra attraccata a Tunisi ieri era la Fascinosa, ripartita stanotte senza 13 passeggeri): sono “nove, al momento” i passeggeri di Msc Splendida morti durante l’assalto terroristico, 12 sono i feriti e 6 i dispersi (due spagnoli, un belga, un inglese, un francese e un giapponese). Nessun italiano quindi.
“Al momento dobbiamo capire che la zona in cui è avvenuto l’attentato è sotto il controllo delle autorità tunisine, che hanno lavorato tutta la notte all’identificazione delle vittime”, ha detto il ministro. Complessivamente, secondo le autorità tunisine, nell’attentato sono stati uccisi 17 turisti stranieri – tra cui due francesi, due polacchi e tre giapponesi – e due cittadini tunisini.