Tunisia, denunciato predicatore pro-mutilazioni genitali

Pubblicato il 14 Febbraio 2012 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA

TUNISI – Sembrano destinati a finire in un'aula di giustizia i contenuti delle infuocate prediche che, in alcune delle piu' importanti moschee tunisine, sta tenendo Wajdi Ghenim, il controverso predicatore wahabita egiziano fautore di un islam estremo e dichiaratamente a favore delle mutilazioni genitali femminili.

Stamani l'avvocatessa Bochra Belhaj Hamida ha presentato, alla procura del tribunale di Tunisi, una denuncia contro Ghenim per conto, ha detto al sito Tunisie Numerique, di ''numerose associazioni della societa' civile'', per incitamento all'odio, appello alla violenza e al terrorismo. L'avvocatessa ha messo a disposizione un numero telefonico, con il quale sara' possibile unirsi alla denuncia.

Da parte sua, Ghenim prosegue nella suo giro per le moschee tunisine, dividendo la gente tra sostenitori e avversari. Come e' accaduto ieri sera davanti alla grande moschea di Sousse, dove si sono confrontate, a forza di slogan, le due fazioni.

Ghenim, nel suo sermone, ha continuato ad attaccare, con virulenza i non musulmani, bollando gli arabi laici come intrisi di odio verso l'islam. ''Morirete di rabbia – ha detto rivolgendosi ai laici -. L'islam verra', verra' e anche la jihad''.

Secondo alcune fonti giornalistiche, Ghenim prolunghera' la sua permanenza in Tunisia oltre il previsto: sara' lui a tenere il sermone in occasione della preghiera del venerdi' sera, nella moschea di Sidi Lakhmi, a Sfax. Dove, pare, si stiano preparando gia' delle manifestazioni contro la sua presenza.