Tunisia. “Ho visto morti inglesi, tedeschi, sicuramente europei, forse italiani”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Giugno 2015 - 15:37 OLTRE 6 MESI FA
Tunisia. "Ho visto morti: inglesi, tedeschi, sicuramente europei, forse italiani"

Tunisia. “Ho visto morti: inglesi, tedeschi, sicuramente europei, forse italiani”

SUSA – Peter ha sentito gli spari e ha visto i morti, ha ancora il fiatone ed è agitato quando Marta Serafini del Corriere della Sera lo chiama per avere notizie. Peter è il ragazzo russo che ha messo su Instagram, tra i primi, le foto dei turisti uccisi dai jihadisti sulla spiaggia di Susa, terza città della Tunisia. Dice che i morti che ha visto (in tutto sono 37) erano sicuramente europei. Forse italiani. Ecco il suo racconto:

Peter, dove si trova ora, è al sicuro, sta bene?

«Sono ancora all’Hotel Mahraba, sono esausto. Ero nella hall dell’albergo quando ho sentito degli spari provenire dalla spiaggia. Mi sono nascosto. E quando ho capito che era tutto finito sono corso sulla spiaggia per prestare aiuto».

Cosa ha visto?

«Tre corpi riversi vicino ai lettini. Quando li ho raggiunti ho capito che non c’era nulla da fare. Quello che ho visto l’ho fotografato e l’ho postato su Instagram»

Sa se ci sono altri morti?

«No. Però altri turisti mi hanno detto che è stata una strage»

Conosceva le persone di cui ha fotografato i corpi? Sa da dove venivano?

«No, possono essere tedeschi, inglesi. Sicuramente erano europei»

Sa se ci sono italiani tra le vittime?

«No ma non posso escluderlo. Qui nell’hotel ci sono dei vostri connazionali. Inoltre sulla spiaggia ci sono turisti provenienti da diversi hotel»

Ha visto anche i terroristi?

«No. Ma un uomo della sicurezza mi ha detto che sono arrivati dal mare, dalle barche e hanno iniziato a sparare all’impazzata»

Quanti erano? Avevano delle bandiere con sé o dei segnali che potessero far pensare a un gruppo jihadista?

«Questo non me l’ha detto. Mi scusi, sono sconvolto. Non riesco a respirare».

Dove si trova ora? Vi hanno evacuato?

«Non ancora, c’è grande confusione, ci sono elicotteri e barche dei soccorsi che stanno raggiungendo la spiaggia, speriamo di andare via presto».